Dopo Milano, Roma, Reggio Calabria e l’Umbria, il format verrà replicato anche a Napoli e a Torino, con la collaborazione di Plenitude, Società Benefit di Eni, che, come nuovo firmatario del Manifesto “Insieme contro la povertà energetica”, partecipa come partner a supporto alle due iniziative, confermando il proprio impegno nel contrasto alla povertà energetica e l’attenzione verso le famiglie in condizione di vulnerabilità economica
I progetti verranno così articolati:
A Torino, con il supporto della Società San Vincenzo de Paoli - Consiglio Centrale di Torino, che rappresenta le Conferenze della Diocesi di Torino1 ,il progetto darà sostegno a circa 100 famiglie del territorio attraverso il pagamento delle bollette energetiche emesse da qualunque operatore e l’avvio di percorsi di educazione al risparmio energetico.
Per la formazione saranno impiegati i Ted, tutor per l’energia domestica, formati dall’Associazione Rete Assist. partner di Banco dell’Energia.
I Ted saranno individuati tra i volontari della Società di San Vincenzo De Paoli e tra i professionisti dell’associazione ManagerNoProfit, una rete di esperti che mettono a disposizione le proprie competenze a scopo solidale.
A Napoli, sempre con il supporto della Società San Vincenzo de Paoli – Consiglio Centrale di Napoli, che rappresenta le Conferenze della Diocesi di Napoli2 -, il progetto Energia in Periferia sarà attivato con le stesse modalità nella VII e VIII Municipalità (che comprendono Secondigliano, S. Pietro Paterno, Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia) e nel Comune di Sant’Antimo appartenente alla città metropolitana di Napoli, dando un sostegno concreto a circa 100 famiglie del territorio.
Sia a Napoli che a Torino, il ruolo della Società San Vincenzo de Paoli sarà quello di attuatore del progetto individuando i beneficiari da coinvolgere e provvedendo al pagamento delle bollette grazie ai fondi messi a disposizione. I Partner, attraverso un impegno comune, sostengono l’iniziativa stanziando risorse e competenze, al fine di contrastare il problema della povertà energetica e, più in generale, della vulnerabilità delle famiglie. La fase finale avrà l’obiettivo di misurare l’impatto e l’efficacia dell’iniziativa affinché la stessa possa diventare best practice replicabile in altri contesti fragili.