Presentato a Gubbio il progetto “Energia in periferia” Umbria finanziato da JTI Italia in collaborazione con Banco Alimentare, Caritas Gubbio, Banco di Solidarietà Gualdo Tadino, Adiconsum e Unione Nazionale Consumatori.
Il progetto “Energia in periferia” Umbria, con il supporto di JTI e la collaborazione di Banco Alimentare, Adiconsum e Unione Nazionale Consumatori, coinvolgerà 80 famiglie nel comune di Gualdo Tadino e 80 nel comune di Gubbio - individuate attraverso le associazioni Caritas Gubbio e Banco di solidarietà Gualdo Tadino - e prevede l’istituzione, nel comune di Città di Castello, di uno sportello formativo che diventerà un punto di riferimento per i cittadini.
Il progetto prevede, oltre che un aiuto diretto alle famiglie individuate tramite il pagamento delle utenze, anche un importante percorso di educazione e consapevolezza all’utilizzo dell’energia che permetta ai beneficiari di comprendere e gestire meglio i propri consumi. Gli incontri formativi consentiranno alle famiglie e alle persone coinvolte di approfondire vari aspetti legati alla vulnerabilità e alla povertà energetica, facendo acquisire maggiore consapevolezza dei loro consumi e fornendo, eventualmente, gli strumenti per ridurli
La fase finale sarà dedicata a misurare l’impatto e l’efficacia dell’iniziativa attraverso un questionario di monitoraggio demografico mirato ad analizzare il tessuto sociale in cui il programma si inserisce e a effettuare una valutazione dei risultati. Le informazioni raccolte in forma anonima saranno utilizzate dal Banco dell’energia per produrre, con il supporto dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, una fotografia del contesto in cui l’iniziativa si è sviluppata e dell’impatto generato, perché diventi una best practice replicabile in altri contesti di fragilità