Parlare di transizione energetica, significa anche chiedersi come questo processo sarà articolato, quali sono i pilastri su cui si fonda e chi realmente potrà parteciparvi in modo attivo, democratico ed equo.
Banco dell’energia da sempre attivo nella lotta contro la povertà energetica interverrà parlando dei suoi progetti dedicati alle famiglie economicamente fragili.
Particolare attenzione verrà riservata alle Comunità Energetiche e all’importanza di realizzare un sistema di autoconsumo collettivo che consente di ridurre la spesa energetica famigliare e di redistribuire i ricavi per la cessione del surplus energetico alla rete, con un occhio particolare alle famiglie vulnerabili.
Lo sviluppo di una cittadinanza consapevole in grado di intervenire in modo efficace sulle dinamiche di trasformazione dei sistemi energetici è una possibile risposta all’innesco del processo di Just Transition.