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SOSTEGNO

ENERGIA IN PERIFERIA - MILANO - QUARTO OGGIARO

 

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“Energia in periferia” è un’iniziativa promossa per dare supporto alle famiglie vulnerabili dal punto di vista energetico, residenti nelle zone periferiche delle città.

Il format del progetto prevede, oltre che un aiuto diretto alle famiglie coinvolte tramite il pagamento delle utenze, anche un importante percorso di educazione e consapevolezza dell’utilizzo dell’energia che permetta ai beneficiari di comprendere e gestire meglio i propri consumi.

Gli incontri formativi consentiranno alle famiglie e alle persone coinvolte di approfondire vari aspetti legati alla vulnerabilità e alla povertà energetica, facendogli acquisire maggiore consapevolezza dei loro consumi e fornendo, eventualmente, strumenti per ridurli.

Il format del progetto prevede un’ultima fase dedicata alla compilazione di un questionario di monitoraggio demografico che avrà lo scopo di comprendere il tessuto sociale in cui il programma si inserisce e di valutare i risultati ottenuti. Le informazioni raccolte in forma anonima saranno utilizzate dal Banco dell’energia per produrre, con il supporto dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, una “fotografia” del contesto in cui l’iniziativa si è sviluppata e dell’impatto generato.

Il primo progetto di questo tipo ha coinvolto Quarto Oggiaro, quartiere a nord ovest di Milano, che ha contribuito a sostenere la spesa energetica di circa 100 famiglie del quartiere milanese. Al progetto hanno contribuito diverse realtà, come ad esempio NextEnergy Foundation, AISFOR, che ha organizzato i corsi TED e il percorso di formazione, Signify-Philips che ha fornito come partner tecnico lampadine e dispositivi ad alta efficienza e OIPE, che si è occupata della rendicontazione del progetto e di redigere il report di analisi del contesto sociale.

All’attuazione del progetto hanno collaborato anche  i centri di ascolto Caritas di S. Lucia Pentecoste,  Resurrezione e SS. Nazaro e Celso e la San Vincenzo della parrocchia di S. Agnese.

 

VIDEO-TESTIMONIANZA DEL PROGETTO ENERGIA IN PERIFERIA 

ENERGIA IN PERIFERIA - ROMA - TORPIGNATTARA

 

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L’iniziativa è promossa dal Banco dell’energia in collaborazione con Federconsumatori Lazio, ACEA - che finanzierà il fondo destinato al pagamento delle bollette - l'associazione “Casa Famiglia Lodovico Pavoni” e l’Assessorato alle politiche abitative e all’urbanistica della Regione Lazio.

Il progetto si svilupperà per tutto il 2022 e si propone di aiutare le famiglie del quartiere che si trovano in situazione di vulnerabilità economica e di disagio abitativo legato alla povertà energetica, attraverso un contributo medio di circa 500 euro a nucleo familiare (pari a 12 mesi di fornitura di luce o 6 mesi di fornitura di gas).

La copertura del costo delle bollette di luce e gas avverrà in modo anonimo e senza passaggio di denaro ai beneficiari finali da parte di Federconsumatori Lazio che si occuperà anche della rendicontazione puntuale delle erogazioni. Mentre sotto il punto di vista della formazione sono previsti una serie di incontri one-to-one tra i TED, cioè i Tutor per l’Energia Domestica, formati tra gli stessi operatori di Federconsumatori Lazio, e le famiglie coinvolte. I TED fungeranno da punto di riferimento per l’attività formativa. 

ENERGIA IN PERIFERIA - REGGIO CALABRIA

 

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La solidarietà del Banco dell’energia si espande fino ad arrivare al sud Italia, infatti, con l’adozione di una prospettiva nazionale, partirà a breve il primo progetto in Calabria in collaborazione con Edison, neo-firmatario del Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”.

Sulla base dei recenti dati Ipsos, che evidenziano come la preoccupazione di non poter sostenere le spese dovute al caro bollette colpisca maggiormente coloro che vivono al Sud (35%), il progetto avrà lo scopo di evitare l’aggravarsi di situazioni di povertà strutturale prevenendo il peggioramento delle condizioni economiche e sociali delle persone e delle famiglie, tramite azioni di accompagnamento e sostegno economico per un accesso all’energia sempre più inclusivo al reddito, nonché nella promozione dell’adozione di comportamenti orientati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.

I destinatari dell’iniziativa di formazione saranno coinvolti in percorsi educativi volti a promuovere una maggiore consapevolezza sui propri consumi energetici e apprendere regole e comportamenti corretti per tenerli sotto controllo, limitando gli sprechi. Per questo saranno organizzati degli incontri one-to-one tra le famiglie coinvolte e i TED (Tutor per l’Energia Domestica).

 

CROCE ROSSA ITALIANA - “ACT – ACCESSO CONSAPEVOLE E SOSTENIBILE ALL’ENERGIA”

 

CRI per sito BE

 

Lanciato nel 2022, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, ha l’obiettivo di supportare circa 420 persone e/o nuclei famigliari residenti in sei diverse città italiane dislocate da nord a sud della penisola (Brescia; Giaveno; Ronciglione- Sutri; Giulianova; Lecce; Caltanissetta).

Il Progetto sarà realizzato grazie al coinvolgimento dei Comitati territoriali di Croce Rossa delle 6 città selezionate che provvederanno al pagamento delle bollette di luce e/o gas - emesse da qualunque operatore energetico – dei beneficiari e al loro accompagnamento in un percorso di educazione e consapevolezza sui consumi energetici.

Al fine di acquisire le competenze necessarie per svolgere le attività progettuali sono state organizzate sessioni formative rivolte ai volontari dei Comitati territoriali per presentare il progetto e le nozioni essenziali sul tema della povertà energetica; oltre che incontri plenari formativi con i TED.

L’individuazione e l’accompagnamento dei beneficiari proseguirà nel 2023. Banco dell’energia svolgerà il
ruolo di monitoraggio del progetto e supporto ai volontari dei Comitati nello svolgimento delle attività
progettuali.

“CONDOMINI SOLIDALI” – COMUNITÀ SANT’EGIDIO - ROMA

 

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Il Banco dell’energia, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, ha promosso un’iniziativa nella città di Roma con l’obiettivo di supportare l’associazione.

Un aiuto concreto a famiglie residenti in alcuni condomini di cohousing della Comunità di Sant’Egidio a Roma, che ospitano soprattutto anziani in condizioni di vulnerabilità, attraverso il pagamento delle bollette e la formazione sul risparmio energetico.

L’iniziativa, promossa da Banco dell’Energia e realizzata grazie al contributo di JTI Italia, fra i principali player del mercato italiano del tabacco, sarà operativa nel 2023. Oltre a garantire una maggiore inclusione nell’accesso all’energia tramite azioni di accompagnamento e sostegno economico, l’obiettivo è quello
di promuovere attività di formazione ed educazione per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale e, infine, di rendicontare e analizzare il tessuto sociale coinvolto con visite di monitoraggio periodiche e con la compilazione di un report che determini l’impatto del progetto. 

ENERGIA IN COMUNE - PIACENZA

 

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Istituire un fondo solidale per sostenere le persone in difficoltà con il pagamento delle bollette e avviare un percorso di educazione e consapevolezza dei consumi. Questa la base del progetto “Energia in comune”per aiutare le famiglie di Piacenza in condizione di povertà energeticamche non possono provvedere ai propri bisogni energetici.

Il progetto è stato promosso da Banco dell’energia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi di Piacenza e Bobbio, Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Federconsumatori Piacenza, Crédit Agricole Italia e Banca di Piacenza.

Gli obiettivi dell'iniziativa sono due:

- supportare economicamente le famiglie in difficoltà di Piacenza e dintorni che saranno individuate attraverso la Caritas e i servizi sociali dei Comuni della provincia;

- fornire loro un percorso di educazione e consapevolezza dei consumi con figure professionali formate appositamente, i Tutor per l’Energia Domestica (TED). I criteri di selezione delle famiglie saranno definiti in un regolamento a cura del Comitato esecutivo (Diocesi, Caritas, Comune, Federconsumatori).

Il fondo iniziale è di 500 mila euro dei quali 300 mila messi a disposizione in quote equivalenti da Banco dell’energia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Diocesi di Piacenza-Bobbio, Comune di Piacenza, Banca di Piacenza e Crédit Agricole Italia, per sostenere il pagamento delle bollette che saranno saldate direttamente dalla Caritas.

Ulteriori 200 mila euro sono stati messi a bilancio dalla Camera di Commercio per attivare un bando dedicato alle imprese del territorio, con la finalità di sostenere gli esercizi e le realtà economiche e attenuare gli effetti dell’attuale caro bollette.

La Provincia potrà coinvolgere altri Comuni disposti a contribuire all’alimentazione del fondo destinato a una più ampia platea di beneficiari, mentre la Camera di Commercio attiverà un bando dedicato alle imprese del territorio con la finalità di sostenere gli esercizi e le attività economiche per contrastare e attenuare gli effetti dell’attuale caro bollette. Federconsumatori infine, in collaborazione con il Banco, individuerà i beneficiari e/o altri soggetti interessati che, al termine del progetto, possano intraprendere il percorso di formazione per diventare a loro volta TED.

 

ENERGIA IN PERIFERIA GUBBIO E GUALDO TADINO - UMBRIA

 

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Il progetto, realizzato sul territorio umbro grazie al contributo di JTI Italia, fra i principali player del mercato italiano del tabacco e da sempre in prima linea sui temi della sostenibilità, darà supporto a 160 nuclei familiari - 80 nel Comune di Gubbio e 80 nel Comune di Gualdo Tadino - attraverso il sostegno diretto al pagamento delle utenze e con un percorso di educazione e consapevolezza energetica che permetta ai beneficiari di ridurre i propri consumi.

L’iniziativa prevede anche l’istituzione di uno sportello formativo sulle tematiche dell’energia e del risparmio energetico a Città di Castello.

“Energia in periferia” si inserisce all’interno di uno scenario preoccupante sul fronte della povertà energetica. Il Rapporto dell’ OIPE - Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica - “La povertà energetica delle regioni italiane nel 2021” segnala un’incidenza media del fenomeno del 6,7% in Umbria, ponendola al decimo posto sul territorio italiano.

Al progetto collaborano, per l’individuazione dei nuclei familiari beneficiari, le associazioni del Terzo settore Banco Alimentare e Adiconsum, Unione Nazionale Consumatori e le associazioni Caritas Gubbio e Banco di solidarietà Gualdo Tadino.

L’iniziativa vedrà poi una fase finale dedicata a misurare l’impatto e l’efficacia del progetto attraverso un questionario di monitoraggio demografico, mirato ad analizzare il tessuto sociale in cui il programma si inserisce e a effettuare una valutazione dei risultati. Le informazioni raccolte in forma anonima saranno utilizzate dal Banco dell’energia per produrre, con il supporto dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, una fotografia del contesto in cui l’iniziativa si è sviluppata e dell’impatto generato.

 

ENERGIA IN PERIFERIA - NAPOLI E TORINO

 

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Il progetto “Energia in periferia” è promosso da Banco dell’energia su tutto il territorio nazionale e, dopo Milano, Roma, Reggio Calabria e l’Umbria, il format verrà replicato anche a Napoli e a Torino, con la collaborazione di Plenitude, Società Benefit di Eni, che, come nuovo firmatario del Manifesto “Insieme contro la povertà energetica”, partecipa come partner a supporto alle due iniziative, confermando il proprio impegno nel contrasto alla povertà energetica e l’attenzione verso le famiglie in condizione di vulnerabilità economica.

A Torino, con il supporto della Società San Vincenzo de Paoli - Consiglio Centrale di Torino, che rappresenta le Conferenze della Diocesi di Torino1, il progetto darà sostegno a circa 100 famiglie del territorio attraverso il pagamento delle bollette energetiche emesse da qualunque operatore e l’avvio di percorsi di educazione al risparmio energetico a cura dei TED - Tutor per l’Energia Domestica. I Ted saranno individuati tra i volontari della Società di San Vincenzo De Paoli e tra i professionisti dell’associazione ManagerNoProfit, una rete di esperti che mettono a disposizione le proprie competenze a scopo solidale.

A Napoli, sempre con il supporto della Società San Vincenzo de Paoli – Consiglio Centrale di Napoli, che rappresenta le Conferenze della Diocesi di Napoli2 , il progetto Energia in Periferia sarà attivato con le stesse modalità nella VII e VIII Municipalità (che comprendono Secondigliano, S. Pietro Paterno, Piscinola, Marianella, Chiaiano e Scampia) e nel Comune di Sant’Antimo appartenente alla città metropolitana di Napoli, dando un sostegno concreto a circa 100 famiglie del territorio.

Sia a Napoli che a Torino, il ruolo della Società San Vincenzo de Paoli sarà quello di attuatore del progetto individuando i beneficiari da coinvolgere e provvedendo al pagamento delle bollette grazie ai fondi messi a disposizione.
I Partner, attraverso un impegno comune, sostengono l’iniziativa stanziando risorse e competenze, al fine di contrastare il problema della povertà energetica e, più in generale, della vulnerabilità delle famiglie.
La fase finale avrà l’obiettivo di misurare l’impatto e l’efficacia dell’iniziativa affinché la stessa possa diventare best practice replicabile in altri contesti fragili.