Pit Stop, famiglie che ripartono
Baranzate. Il quartiere come un autodromo, le famiglie come automobili che necessitano, nel corso della gara, di un momento utile al rifornimento e al rilancio nella competizione. Il pit stop come momento specializzato, organizzato e coordinato in grado di garantire accoglienza, il giusto apporto� di risorse ai nuclei individuati, il rientro in competizione con un preciso tempismo, restituendo a ciascuno il proprio ruolo da protagonista nel progetto di vita verso l'autonomia. La sfida per la quale si corre è la capacità di generare l’evolutivo passaggio da una situazione di assistenza ad una rinnovata autonomia: dall'intervento coordinato dei partner e della rete di prossimità dipende quindi il buon esito della competizione. Il rischio da evitare è il parcheggio: una situazione di assistenzialismo e cronicità che immobilizza e rende impossibile qualsiasi ripartenza. Ognuno può divenire invece risorsa per se stesso e per la comunità, veicolo di benessere e protagonista del proprio cambiamento.
Ente Capofila: ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE LA ROTONDA E PARROCCHIA SANT'ARIALDO BARANZATE
EnerGIRA Energie che fanno girare la comunità
Cassano d’Adda. Consolidare il sistema di intercettazione e risposta alle situazioni di vulnerabilità, valorizzare le risorse della comunità e dei cittadini stessi nel farvi fronte. Metodologia applicata sarà la coprogettazione di laboratori di potenziamento delle competenze e della corresponsabilità dei diversi attori (cittadini in difficoltà, rete dei servizi, profit, comunità territoriale allargata) nel gestire le situazioni critiche che possano portare a posizioni assistenziali e di dipendenza dall'aiuto.
Ente Capofila: GVV Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC Italia - Lombardia Onlus
RIPARTIRE - Energie di comunità, risorse delle persone
Cernusco sul Naviglio. Il progetto intende sperimentare un modello di intervento fortemente innovativo nel territorio di Cernusco sul Naviglio, cresciuto negli anni ’80 e ’90 sulla spinta di un discreto sviluppo delle PMI e come scelta di residenza del ceto medio in uscita da Milano, ed oggi invece molto colpito dagli effetti della crisi economica post 2008. Il target del progetto è costituito da una fascia sociale di “vulnerabili” che, per caratteristiche socio-culturali, non si rivolgono ai servizi e affrontano in modo individuale ed avulso dal contesto dei sostegni di welfare il disagio derivante dalla perdita del lavoro e da altre concause. Il progetto, attraverso l’organizzazione delle sue attività, si propone di favorire l’emersione di bisogni sommersi, di sperimentare nuove risposte ad essi e di contribuire a un disegno di ricomposizione della offerta dei servizi sociali esistenti e di armonizzazione e coordinamento delle misure e interventi da questa offerti.
Ente Capofila: CS&L Consorzio Sociale
In Sesto
Sesto San Giovanni. Il progetto prevede la sperimentazione di azioni di sostegno al reddito, di accompagnamento al lavoro e percorsi formativi a favore di cittadini in condizione di fragilità sociale o a rischio di emarginazione che risiedono sul territorio del Comune di Sesto San Giovanni. Per questo sono stati individuati partner di progetto e di rete già attivi sul territorio in azioni di contrasto alla povertà (Mestieri, San Vincenzo de Paoli, Caritas Decanale e Caritas Salesiani). Si prevede, parallelamente, il coinvolgimento dei beneficiari in azioni generative a favore della collettività individuate a partire dalla valorizzazione delle risorse, degli interessi e delle capacità dei singoli.
Ente Capofila: A&I società cooperativa sociale ONLUS
Empowerment
Città di Milano. Il progetto realizzato nel Comune di Milano prevede attività di: -Individuazione beneficiari,analisi dei bisogni tramite colloqui e definizione di percorsi personalizzati di reinserimento -Interventi di sostegno:erogazione monetaria per far fronte a bisogni immediati -Percorsi di rafforzamento delle competenze e reinserimento lavorativo: corsi di formazione,focus group,accompagnamento alla ricerca del lavoro, coaching,tirocini,laboratori di ricerca attiva -Azione di rafforzamento organizzativo:formazione dei volontari su educazione finanziaria e prevenzione dell’indebitamento Inoltre,i Centri di Ascolto Caritas provvederanno all’attivazione di reti di prossimità,attraverso cui beneficiari saranno invitati ad attivarsi nella comunità.
Ente Capofila: Fondazione Caritas Ambrosiana
Da Napoli a Tirana
Giambellino, da P.zza Napoli – P.zza Tirana. La crisi economica ha messo sempre più in difficoltà le persone che già faticavano a raggiungere un reddito che garantisse loro una vita dignitosa. Molte famiglie non riescono ad acquistare i beni di prima necessità e non pagano le spese per casa, non acquistano i libri di scuola; spesso sono costrette a vivere in situazioni di fortuna dopo aver perso ciò che avevano faticosamente tentato di costruire. Inoltre la crisi finanziaria ed economica degli ultimi anni ha fatto emergere un nuovo volto della povertà. Persone e famiglie che a fronte di eventi perturbanti come la perdita del lavoro o la separazione coniugale non riescono più a mantenere il loro abituale tenore di vita; persone non abituate a rivolgersi ai servizi sociali o alle associazioni di quartiere, che preferiscono nascondere il loro disagio. Gli abitanti della zona 6 di Milano stanno vivendo pienamente questa situazione e le azioni proposte dagli enti coinvolti nel progetto vanno ad insistere su questo target.
Ente Capofila: Associazione Comunità Nuova onlus
RICUCIRE- Percorsi di ri-attivazione per famiglie con minori
Quarto Oggiaro e Gallaratese. Negli ultimi anni si è evidenziato a Milano un profondo cambiamento delle tipologie di famiglia che ha prodotto un incremento cospicuo dei nuclei mono-genitoriali e delle famiglie numerose in modo piuttosto uniforme su tutta la città. Dal recente censimento si apprende che solo il 56% dei genitori dei nuclei monogenitoriale risultano occupati e percettori di reddito da lavoro. Le altre situazioni (casalinghe/i 9,6%; in cerca di occupazione 4,1%; in altre condizioni 30,7%) potrebbero nascondere altre forme di vulnerabilità economica. Il progetto si rivolge in particolar modo alle donne madri che Mitades e Arché incontrano già nei loro progetti attivi sulla zona 8 in particolare al Gallaratese e a Quarto Oggiaro. Con la presente progettualità intendiamo sostenere ed accompagnare 100 nuclei famigliari con un supporto di tipo economico, di tipo formativo e di accompagnamento lavorativo.
Ente Capofila: Fondazione Archè onlus
Energia in Rete
Quarto Oggiaro e P.le Segesta. Il progetto tramite il rafforzamento della rete territoriale già esistente in zona 7 e 8 e la creazione di nuove alleanze sul territorio, intende irrobustire le strutture esistenti e sensibilizzare gli attori locali, verso quelle forme di povertà relativa che se precocemente intercettate possono essere ingaggiate in percorsi di attivazione per l'ottenimento di autonomia e sostenibilità socio economica. Il target di beneficiari identificato sono nuclei famigliari con figli a partire dai 16 anni, inoccupati e/o disoccupati, con forte attenzione ai nuclei mono genitoriali Tema centrale,oltre alla precoce identificazione del target ("punteggio target" che determina la priorità d'ingaggio), resta quello della corretta canalizzazione delle persone ingaggiate nelle azioni di accompagnamento e attivazione previste per accedere ai servizi offerti dalla rete (microcredito, beni alimentari, servizi alla persona, formazione e orientamento al lavoro ecc..) e al contributo a fondo perduto.
Ente Capofila: Fondazione Welfare Ambrosiano